Sito di osservazione:
Playa di Catania. L’iniziativa del GAC è stata propagandata dal quotidiano La
Sicilia insieme alla grande manifestazione organizzata
dall’Osservatorio Astrofisico di Catania (INAF).
1) Strumenti e sito: una decina gli strumenti predisposti nella Playa di Catania al Lido Aurora, rivelatosi il sito ideale per ammirare e riprendere interamente, in tutta tranquillità, il fenomeno.
2) Pubblico: circa 50.
3) Osservazioni per il pubblico:
- proiezione dell’immagine solare su schermo bianco;
- osservazioni telescopiche con prisma di Herschel e con filtri a tutta apertura;
- osservazione ad occhio nudo con occhiali in astrosolar
- videoproiezione delle riprese ottenute con webcam.
4) Attività degli astrofili:
- osservazioni visuali;
- riprese webcam con diversi tempi di esposizione (per un programma di studio dei contatti);
- riprese a grande e piccolo campo con webcam e camere digitali;
- riprese fotografiche.
5) Note osservative:
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1° - 2° contatto (seeing 3-4 trasparenza sufficiente) |
3° - 4° contatto (seeing 5 trasparenza alta) |
Aureola fuori dal
bordo solare |
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Vista nettissima a Nicolosi (900 m ) - Ripresa con webcam
e Meade 10” (molto più debole
della fotosfera) |
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Vista nei punti di contatto tra il disco di Venere e il lembo fotosferico. - Molto più debole
della fotosfera. - Ripresa con webcam
e Meade 10” |
Goccia nera |
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Osservazioni visuali incerte. - Evidente nelle riprese ad elevato contrasto. |
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Rifrattore 100mm – 60 ingrand: - Evidente nelle riprese
ad alto contrasto |
Deformazioni |
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Osservazioni visuali incerte - Riprese da analizzare. |
- Deformazione del lembo solare (illusione ottica?) - Chiara “compressione”
del disco di Venere qualche minuto prima del 3° contatto |
Effetti nella fasi intermedie |
Il bordo di Venere era perfettamente netto anche ad
elevati ingrandimenti |
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Frame singoli. Webcam Philips Toucam Pro Teleobiettivo 200 mm. A destra, il 3° contatto. (Salvo Spampinato)
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Camera digitale Nikon
Coolpix. In afocale con Schmidt-Cassegran da 253 mm f/10 (Meade LX200).
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Frame singolo. Webcam Philips Toucam Pro. Rifrattore acromatico 60 mm (diaframmato a 40 mm). (Salvo Spampinato) |
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2° contatto
– Effetto “goccia nera” e aureola. Mediana di 30 frame ottenuti con Astrosnap
(circa 5 fps) con tempo di posa 1/25 s (il Sole risulta
sovraesposto per far risaltare i due effetti). Webcam Philips Toucam Pro al fuoco diretto di Schmidt-Cassegran
da 253 mm f/10 (Meade LX200). Filtro solare in vetro a tutta apertura. Gli effetti
sono visibili anche sui singoli frame. |
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3°-4° contatto – aureola. Mediana di 40 frame selezionati su 100 e allineati
manualmente. Filmato AVI con IRIS (10 fps) con
tempo di esposizione 1/25 s. Il Sole “trabocca” nel disco di Venere per
effetto della sovraesposizione necessaria per evidenziare l’aureola, che
traccia l’effettiva dimensione di Venere. Stessa strumentazione. (Savero Cammarata & Giuseppe Marino) |
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Venere in prossimità del 3° contatto. Mediana
di circa 50 frame acquisiti con IRIS a 10 fps. Stessa strumentazione
dell’immagine precedente. |
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Venere in prossimità del 3° contatto. Camera digitale in afocale (oculare Plossl 25 mm). Telescopio Schmidt – Cassegrain da 203 mm (C8). (Emilio Lo Savio e Luca Vanzella) |
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Astrofili del GAC insieme all’astrofotografo
italo-canadese Luca Vanzella al Lido Aurora (Playa di Catania). |
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La ripresa degli ultimi contatti. Saverio Cammarata
alla "concolle" del 25 cm. |
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Il transito osservato per proiezione con un rifrattore
da 100 mm. |
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Luca Vanzella mentre fotografa i primi contatti. |
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Luca Vanzella e Salvo Spampinato |